Come trattare le vene dei ragni con la vitamina K. La vitamina K è uno dei più potenti farmaci anti-coagulazione disponibili. Usato per secoli per il trattamento della trombosi, può anche essere efficacemente usato per trattare le vene varicose se viene seguito un regime regolare. Poiché la vitamina K è una vitamina relativamente sconosciuta, non è comunemente inclusa nelle compresse multivitaminiche da banco. Per le persone che vogliono usarlo per curare le vene varicose, può essere richiesta una prescrizione o una visita in una farmacia.
Trattare le vene di ragno con la vitamina K
Passaggio 1
Esaminare per una carenza di vitamina K. Questo può essere fatto attraverso un semplice esame del sangue che misura il livello e la velocità della coagulazione del sangue. La maggior parte dei medici richiederà tale test prima di prescrivere dosi elevate di vitamina K.
Passaggio 2
Parli con il medico delle iniezioni di vitamina K, conosciute anche con il loro marchio, Aqua-Mephyton. Possono essere somministrati sotto la pelle su base settimanale per aiutare a curare le vene dei ragni. Questo è particolarmente utile per i pazienti che necessitano di supervisione medica mentre sono sotto trattamento.
Passaggio 3
Consultare un medico prima di iniziare un regime di vitamina K. A causa del suo potente effetto sulla restringimento delle vene, la vitamina K può essere pericolosa per le persone che hanno problemi cardiaci o altri problemi medici in cui è essenziale una perfetta circolazione.
Step 4
Usa creme di vitamina K per aiutare la pelle che copre le vene dei ragni a diventare più forte. La crema entrerà nel tuo sistema circolatorio, poiché viene assorbita attraverso la pelle e alla fine raggiunge il sangue. Questo funziona particolarmente bene se combinato con lo zinco, poiché questo stimola la formazione di collagene e aiuta con l'elasticità.
Passaggio 5
Assumere giornalmente le compresse di vitamina K se si è in buona salute o se si dispone di assistenza medica. Mentre la RDA (Recommended Dietary Allowance) per gli adulti sani è di 65-80 mcg, i risultati clinici non possono essere visti in tali basse dosi. La tossicità è rara, ma l'assunzione deve essere monitorata per garantire la sicurezza.
Passaggio 6
Aumentare l'assunzione di cibi ricchi di vitamina K, come carne di manzo, cavolfiore, soia, spinaci e cavoli. La vitamina K naturale non è immagazzinata nel corpo, il che significa che il rischio di tossicità è quasi inesistente. La vitamina K artificiale, d'altra parte, può essere tossica ad alti livelli.